30 agosto 2012

Vai dove ti porta il cuore

Per Trovare La Pace Interiore(Swami Kriyananda)

Per trovare la pace interiore, dedicati con piena attenzione e interesse a tutto ciò che fai…
Per trovare la pace interiore, vivi pienamente nel momento, sciogliendo passato e futuro nei cicli dell’eternità…
Per trovare la pace interiore, rilassati interiormente: nel corpo, nelle emozioni, nella mente e, infine, nello spirito…
Per trovare la pace interiore, pratica il non attaccamento: sii sempre consapevole che niente e nessuno ti appartiene veramente…
Per trovare la pace interiore, coltiva consapevolmente pensieri gioiosi…
Per trovare la pace interiore, non avere desideri; realizza che la felicità è dentro di te, non nelle cose o nelle circostanze esteriori…
Per trovare la pace interiore, realizza che non puoi cambiare il mondo, ma puoi cambiare te stesso…
Per trovare la pace interiore, proietta la pace all’esterno, nell’ambiente che ti circonda…
Per trovare la pace interiore, vivi semplicemente, riduci ciò che ritieni “necessario”…
Per trovare la pace interiore, conduci una vita sana: fai abitualmente esercizio fisico, mangia con regolarità, respira profondamente…
Per trovare la pace interiore, agisci in libertà, dal tuo centro interiore, senza essere schiavo di ciò che il mondo ti chiede…
Per trovare la pace interiore, accetta la verità in ogni circostanza come la tua guida…
Per trovare la pace interiore, non desiderare quello che hanno gli altri, ma sappi che quanto è tuo di diritto troverà il modo di raggiungerti…
Per trovare la pace interiore, non lamentarti, ma riconosci che quello che la vita ti concede dipende da quello che tu, in primo luogo, concedi a te stesso…
Per trovare la pace interiore, accetta la responsabilità dei tuoi fallimenti e realizza che solo tu puoi trasformarli in successi…
Per trovare la pace interiore, conquista te stesso, non limitarti a cessare le ostilità…
Per trovare la pace interiore, sorridi nel cuore anche quando gli altri ti guardano storto…
Per trovare la pace interiore, dona la gioia piuttosto che pretenderla dagli altri…
Per trovare la pace interiore, lavora con gli altri, mai contro di loro…
Per trovare la pace interiore, medita e attingi alle sorgenti di pace dell’anima…
Per trovare la pace interiore, accetta te stesso: non essere cieco di fronte alle tue colpe, non odiarti per esse…
Per trovare la pace interiore, ama gli altri in modo disinteressato, senza motivazioni egoistiche.

http://youtu.be/3GEqb6qkCOY


See you  soon
 

29 agosto 2012

Spot televisivi


Dopo lo scoiattolo dello spot Vigorsol, che con  le sue scoregge provocava un’era glaciale, la pubblicità di un dentifricio contro il sanguinamento  delle gengive, che non stò neanche a descrivere l’immagine tanto era schifoso (tanto  più che lo propinavano sempre all’ora di cena!!), ieri sera ho avuto il “piacere” di vederne un altro sulle supposte effervescenti!!

Ma dico…..è  vero che anche questi prodotti sono  beni di consumo e come tali vanno pubblicizzati , ma la supposta effervescente è  proprio comica!! Già il  fatto che sia effervescente fa un certo effetto, perché ti  immagini una infinità di bollicine come quelle della Coca Cola, del Citrato Tassoni,  del  Bicarbonato o più  semplicemente di una coppa di champagne e, provate ad immaginare tutte ste bollicine nel vostro intestino…. Neanche Idraulico Liquido può  competere !!!

La cosa più bella è che il testimonial di questa supposta è una bellissima ragazza che si presenta con  uno sguardo languido in un aderentissimo abito da sera e,  quando qualcuno le chiede:

-          Come ti chiami?

Lei risponde con  una voce molto sensuale:

-          Mi chiamo EVA  (pausa di 2 secondi) …EVA Q (che altro non è  se non il nome commerciale della supposta e sinonimo di  evacuare!!)

Ci manca soltanto che aggiunga: “Provami,  sono effervescente e ti farò sentire leggero come una piuma!)

Ma dai!!! Come dovrà  sentirsi una ragazza che deve identificarsi  in  una supposta e, per lo più  effervescente!! Come una che se la prende sempre in “quel posto”?? Oppure come una che “ti  fa cagare” ogni  volta che la vedi!!

See you soon

Nordik Walking


Sono  sempre stata un’amante della natura, forse perché sono nata e cresciuta in  campagna fino all’età  di  9  anni. Mia madre portava me e mia sorella a raccogliere i funghi e quell’odore di  foglie secche e delle muffe del bosco mi è  rimasto impresso nelle narici. Ci ha insegnato a riconoscere bacche e frutti selvatici, insalata di campo come la cicoria, la barbetta del frate, i rapanzoli, la pimpinella……… tutte erbe dal  nome buffo ma che messe insieme creano un’insalata mista dal sapore incomparabile!! Si  andava a piedi in  mezzo ai campi, nei boschi o nei frutteti.  Si raccoglievano noci,  castagne,  nocciole o  semplicemente finocchio selvatico che, fatto essiccare,  sarebbe servito in inverno per condire la carne di maiale cotta alla brace. Che belle giornate e che belle camminate! Tutto questo  ho  continuato  a farlo nel corso della mia vita, anche quando sono cresciuta e mi sono sposata. Ogni volta che potevo, prendevo i miei bambini e via… si andava in campagna! Ma anche loro sono cresciuti e allora ho continuato a farlo con  qualche amica o con  mia sorella o da sola. Infilavo un bel paio di scarpe comode e dopo qualche minuto ero già ai  margini di un bosco, con  i suoi sentieri battuti  e, a contatto della natura, tutti i  miei pensieri scomparivano ed ero felice. Tutto ciò finchè il  buon senso mi ha fatto capire che di questi tempi non  è più molto consigliabile girare da sola per boschi e stradine di campagna.
Poi ho letto da qualche parte di un  nuovo sport chiamato Nordik  Walking. Uno  sport che si effettua servendosi di  due bastoncini simili a quelli di montagna e che si fa in gruppo,  con  degli  istruttori che tracciano dei  percorsi più o  meno lunghi (solitamente non inferiori ai  12 km),  così sono andata ad informarmi presso una associazione sportiva, che si trova nella città vicino a dove abito,  dove avrei potuto iscrivermi ad un corso di abilitazione.
Detto fatto! Mi sono iscritta al  primo corso disponibile e, dopo solo quattro lezioni, ho imparato ad usare i bastoni e capire la tecnica di  camminata.
Il Nordic Walking nella sua forma originale utilizza uno stile unico e naturale. Rispetto alla normale camminata, Nordic Walking (chiamato anche pole walking, o camminata con bastoncini) comporta l’applicazione di una forza ai bastoncini a ogni passo. Ciò implica l’uso dell’intero corpo (con maggiore intensità) e determina il coinvolgimento di gruppi muscolari del torace, dorsali, tricipiti, bicipiti, spalle, addominali e spinali, assente nella normale camminata. Nordic Walking può generare un incremento fino al 46% nel consumo di energia rispetto alla camminata senza bastoncini.È stato anche dimostrato l’aumento di resistenza della muscolatura del tronco superiore fino al 38% in sole dodici settimane.
Al  di la di  tutte queste belle nozioni tecniche e fisiche, questo sport dà la possibilità di inserirsi in bei gruppi di appassionati con  i quali  condividere delle bellissime camminate,  scoprendo ogni volta nuovi percorsi effettuati prevalentemente nei boschi oppure presso siti archeologici, sulle spiaggie  o nelle riserve naturali.  Insomma, un  modo bellissimo per passare una giornata all’aria aperta con  tanta bella gente amante della natura .
Purtroppo, per il gran caldo di questa estate, le nostre uscite si sono ridotte quasi alla totalità, ma il  prossimo fino settimana ci ritroveremo  tutti quanti in una bellissima faggeta dove è  stato ristrutturato un antico fontanile. Ci incontreremo con  i  gruppi di  equitazione,  di mountanbike, di footing e trekking  e ogni gruppo potrà fare il percorso che preferisce.  Alla fine ci sarà l’inaugurazione del nuovo fontanile e tutto si concluderà con una cena nel  bosco.
Bello non vi pare?
See you  soon

27 agosto 2012

Meno male che mia figlia non vuol fare la velina!!


 
Ora….con tutto il  rispetto per quelle due ragazze che alla fine riusciranno ad essere elette Veline al posto di quelle che ci hanno  accompagnato in questi ultimi 2 o forse 3 anni con  i  loro stacchetti ed i  loro bei corpicini e le loro belle capigliature – categoricamente una bionda e l’altra mora – mi chiedo: Ma è  mai  possibile che ormai le ragazze  dai  18 ai  23 e un po’ non  aspirino  altro che ad apparire in televisione! Einstein avrebbe detto: “non cercare di diventare un uomo di successo ma piuttosto  un  uomo di valore”! Guardate che sono veramente tante! Ad occhio  e croce quasi mille se si considera che le selezioni sono  iniziate a Giugno e partecipano 6 ragazze per sera per 7 giorni = 49 per quattro settimane al mese = 196 per quattro mesi = 784 …. Una percentuale altissima!! Il bello  è che sono quasi tutte studentesse universitarie o addirittura già laureate. Quanti dei loro genitori avranno dovuto affrontare dei sacrifici per poterle mantenere agli  studi, per dar loro la possibilità di  affermarsi nel  mondo del lavoro, ed ora anche loro eccoli lì, aspettando di essere inquadrati dalla telecamera  quando vengono presentati e mandando baci o salutini con  le mani. Quell’inquadratura,  seppur breve gli permette di avere il loro momento di gloria e li ripaga di ogni  sacrificio! Ormai si vive solo  per apparire e non per essere e,  sempre citando Einstein mi viene di aggiungere “solo due cose sono infinite, l’universo  e la stupidità umana,  e non sono sicuro della prima”. Sarà anche bello fare la velina,  essere la fidanzata di turno di qualche giocatore, apparire su  qualche rivista di gossip, e se ti va bene passare le tue prossime vacanze in barca a fianco di qualche maturo uomo d’affari, ma io preferirei sapere che abbiamo dei giovani  bravi medici in più, o dei  bravi avvocati o dei ricercatori o semplicemente delle brave mamme di  famiglia capaci di  educare i loro figli con tanti sani valori.
See you soon

23 agosto 2012

A Scrich....


Ciao  Scrich,

oggi è la giornata della nostalgia e dei ricordi!

Già da stamane, mentre ero  in macchina per venire in ufficio, non ho fatto  altro che pensare a te. Quando ciò accade, vorrei fare una taschina piccola piccola nel mio cuore per infilartici dentro e trasmetterti tutto il calore ed il battito della mia vita.
Grazie di esistere piccina mia!

Grazie per tutti  sorrisi che mi regali;

grazie per le tue risate dirompenti che riempiono la casa;

grazie per avermi fatto amare la tua musica;

grazie per tutti i libri che mi hai consigliato  di leggere;

grazie per avermi presa per mano nei  momenti più tristi della mia vita ed essere riuscita a risollevarmi;

grazie per ogni tuo sms dove dici  soltanto “Mum I love you”;

grazie perché ogni sera, prima di andare a dormire, mi telefoni e mi  racconti la tua giornata;

grazie per i viaggi in giro  per il  mondo che mi hai permesso di fare con te;

grazie per le tue lacrime quando sei triste e delusa dalla vita e cerchi  conforto nelle mie  parole;

grazie per aver preso la mano di  nonno mentre gli facevi  compagnia studiando;

…..e ancora,  ancora, ancora all’infinito …… Grazie per tutte le emozioni che mi hai  donato e per quelle innumerevoli che mi donerai.

 Con tutto il mio amore. La tua Mamma

 

 

21 agosto 2012

Scene di vita metropolitana

Anche quest'anno  sono  finite le ferie!  4 settimane intere di cui 2 passate in montagna, in Alta Val Trebbia,tra camminate con  i miei bastoncini da Nordic Walking e scampagnate, e 2 gironzolando tra laghi, mare e il relax di casa.
Ieri è  stato il  primo  giorno di rientro al  lavoro e, devo dire,  non mi  è  dispiaciuto ritrovarmi nel  mio ufficio che, per fortuna, non condivido  con  nessuno!L'aria condizionata a palla e tutta la calma per poter riordinare le idee e le carte lasciate in sospeso.
La cosa più bella di questo rientro è che ho impiegato soltanto 40 minuti per percorrere circa 55 Km (tanti sono dal paese dove abito fino al  luogo di lavoro)! Una meraviglia se pensate che in condizioni di traffico normale arrivo  ad impiegare anche 1 ora e mezza!! Le strade quasi deserte senza tutto quello  strombazzare che invece le caratterizza per tutto il resto dell'anno.
Fra qualche giorno le vacanze finiranno  per tutti e le scuole riapriranno,  così cominceranno  nuovamente le grandi code sul  GRA, attorniati da un esercito di auto di tutte le specie, perlopiù con  una sola persona a bordo (al massimo 2),e nel  cui interno accade veramente di tutto!E' uno spettacolo! Ci sono quelli che parlano  al telefono con  il  vivavoce e,  vi posso assicurare,  sembrano dei  pazzi: ridono, gesticolano, fanno la faccia arrabbiata o divertita a secondo  dell'argomento che trattano e  magari nel  frattempo, tra una pausa e l'altra, si scaccolano  il naso e poi aprono il finestrino cercando di lanciare quel robbino che hanno  arrotolato tra l'indice e il pollice il più  lontano  possibile! Richiudono il finestrino e continuano la loro conversazione,  magari aggiustandosi
il nodo della cravatta o lisciandosi i capelli. Che dire poi delle donne! C'è  quella che approfitta per rifarsi il trucco e allora comincia estraendo dalla borsa un astuccio strapieno di roba: rimmel,  fard, matita per occhi,  rossetto e, perchè no?! Lo  smalto per unghie!! La prima fase è  quella dell'ombretto che passa sulle palpebre senza distogliere lo sguardo dallo specchietto, che avrà avuto cura di girare verso il suo volto,  fregandosene che non potrà più vedere chi le sta dietro. Comincerà a spalmarlo con movimenti lenti, chiudendo prima un occhio  e poi l'altro,roba che tu che le sei a fianco speri  quasi che ti strusci un parafango per potergliene dire quattro!La seconda fase è quella del rimmel!Avete mai  visto le smorfie e le facce buffe che si fanno  quando ci si dà il rimmel?!Non  so perchè, ma quando  il pennellino comincia a posarsi sulle ciglia la maggior parte delle donne apre la bocca e chiude l'occhio opposto a quello che sta truccando!!Intanto le si è  affiancato il camionista di turno che, esasperato da questa quì che gli invade la corsia, tira giù il vetro, dopo averla fatta avanzare di 3 metri con una strombazzata assurda,e le sbraita dietro mille improperi!Ma lei continua imperterrita: non può arrivare in ufficio con un occhio truccato e l'altro no! Ma il bello  arriva quando prende il pennello per il fard. La guardi  e ti chiedi: Dio,questa ha avuto una paresi facciale! Invece no! Volutamente comincia a storcere la bocca tutta a sinistra (fin  quasi  a toccare il lobo dell'orecchio) quando  incipria la gota destra e,  viceversa, tutta a destra tocca alla gota sinistra!
Intanto, per fortuna, la coda si sblocca un pò e si ricomincia a camminare ma,  vi  giuro, ho persino  visto una ragazza passarsi lo  smalto alle unghie!
Quelli  quasi  normali sono  coloro che leggono il giornale, o quelli che litigano con la moglie, o ancora... chi  usa il palmare o imposta il navigatore, la mamma che cerca di rispingere sul  sedile posteriore il bimbetto che le si è catapultato sul sedile davanti...
Insomma....scene di vita metropolitana!
See you soon