Sono sempre stata un’amante della natura, forse
perché sono nata e cresciuta in campagna
fino all’età di 9
anni. Mia madre portava me e mia sorella a raccogliere i funghi e
quell’odore di foglie secche e delle
muffe del bosco mi è rimasto impresso
nelle narici. Ci ha insegnato a riconoscere bacche e frutti selvatici, insalata
di campo come la cicoria, la barbetta del frate, i rapanzoli, la
pimpinella……… tutte erbe dal nome buffo
ma che messe insieme creano un’insalata mista dal sapore incomparabile!!
Si andava a piedi in mezzo ai campi, nei boschi o nei
frutteti. Si raccoglievano noci, castagne,
nocciole o semplicemente
finocchio selvatico che, fatto essiccare,
sarebbe servito in inverno per condire la carne di maiale cotta alla
brace. Che belle giornate e che belle camminate! Tutto questo ho
continuato a farlo nel corso
della mia vita, anche quando sono cresciuta e mi sono sposata. Ogni volta che
potevo, prendevo i miei bambini e via… si andava in campagna! Ma anche loro
sono cresciuti e allora ho continuato a farlo con qualche amica o con mia sorella o da sola. Infilavo un bel paio
di scarpe comode e dopo qualche minuto ero già ai margini di un bosco, con i suoi sentieri battuti e, a contatto della natura, tutti i miei pensieri scomparivano ed ero felice.
Tutto ciò finchè il buon senso mi ha
fatto capire che di questi tempi non è
più molto consigliabile girare da sola per boschi e stradine di campagna.
Poi ho letto da qualche parte di
un nuovo sport chiamato Nordik Walking. Uno
sport che si effettua servendosi di
due bastoncini simili a quelli di montagna e che si fa in gruppo, con
degli istruttori che tracciano
dei percorsi più o meno lunghi (solitamente non inferiori
ai 12 km), così sono andata ad informarmi presso una
associazione sportiva, che si trova nella città vicino a dove abito, dove avrei potuto iscrivermi ad un corso di
abilitazione.
Detto fatto! Mi sono iscritta
al primo corso disponibile e, dopo solo
quattro lezioni, ho imparato ad usare i bastoni e capire la tecnica di camminata.
Il Nordic Walking nella sua forma
originale utilizza uno stile unico e naturale. Rispetto alla normale camminata,
Nordic Walking (chiamato anche pole walking, o camminata con bastoncini)
comporta l’applicazione di una forza ai bastoncini a ogni passo. Ciò implica
l’uso dell’intero corpo (con maggiore intensità) e determina il coinvolgimento
di gruppi muscolari del torace, dorsali, tricipiti, bicipiti, spalle,
addominali e spinali, assente nella normale camminata. Nordic Walking può
generare un incremento fino al 46% nel consumo di energia rispetto alla
camminata senza bastoncini.È stato anche dimostrato l’aumento di resistenza
della muscolatura del tronco superiore fino al 38% in sole dodici settimane.
Al di la di
tutte queste belle nozioni tecniche e fisiche, questo sport dà la
possibilità di inserirsi in bei gruppi di appassionati con i quali
condividere delle bellissime camminate,
scoprendo ogni volta nuovi percorsi effettuati prevalentemente nei
boschi oppure presso siti archeologici, sulle spiaggie o nelle riserve naturali. Insomma, un
modo bellissimo per passare una giornata all’aria aperta con tanta bella gente amante della natura .
Purtroppo, per
il gran caldo di questa estate, le nostre uscite si sono ridotte quasi alla
totalità, ma il prossimo fino settimana
ci ritroveremo tutti quanti in una
bellissima faggeta dove è stato
ristrutturato un antico fontanile. Ci incontreremo con i
gruppi di equitazione,
di mountanbike, di footing e trekking
e ogni gruppo potrà fare il percorso che preferisce. Alla fine ci sarà l’inaugurazione del nuovo
fontanile e tutto si concluderà con una cena nel bosco.
Bello non vi pare?
See you soon
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