Volevo salutarti ancora una volta Bruna, prima di tornare a Roma dopo una settimana di vacanza passata in montagna. Ero molto combattuta perchè sapevo delle tue condizioni, di come il maledetto ti aveva ridotta. Non sapevo se avrei turbato la tua dignità, te...così attenta al tuo aspetto fisico, te..
con il tuo sorriso smagliante e la tua allegria, te... guerriera accanita contro quell'essere immondo che ti perseguitava da quasi 20 anni e che avevi sempre sconfitto con la tua grande forza di volontà alzando il calice alle nuova vittoria, tanto da riderci sopra, tanto da farci credere che la tua vita non sarebbe mai finita per causa sua, ma per la vecchiaia che sarebbe sopraggiunta...
La tua arte, la tua creatività, le tue feste alla vita ci hanno accompagnato per lunghi anni....i Natali a casa mia, i weekend in montagna, le risate nelle notti d'estate passate a Saint Tropez.
Le tue cene dove tutto doveva esserci: il buon vino, i formaggi, le insalate particolari che sapevi preprare solo tu....
Il flamenco......ricordi quelle notti a Madrid? Era Capodanno di 6 anni fa. Che bello! Tornammo a casa e cominciammo a prendere lezioni di flamenco...Che pazze...eppure era tutto così bello.
E le visite ai musei? Con te era favoloso entrare in un museo..Il Prado, il Von Thyssen, Palazzo Borghese, il museo di arte moderna a Villa Giulia...........
E la tua galleria d'arte?..Che bei personaggi i tuoi artisti!
E i tuoi album di foto? Come eri bella!
E quella volta, sempre a Madrid, che siamo entrate in un sexy shop e ci siamo ammazzate dal ridere...e i nostri pranzi in un ristorante all'aperto su Plaza Majore gustando quella carne che lasciavamo cuocere nel grande piatto di terracotta bollente mentre il sole di gennaio scaldava i nostri
volti..........e la festa di Capodanno? tutti in abito da sera a casa di Chicca con mille ragalini da scambiarci e con quelle grandi parrucche colorate tutte ricciolute.........i 24 chicchi di uva da ingoiare ad ogni rintocco di orologio che salutava il vecchio anno ed per ognuno ingoiato un desiderio espresso secondo l'usanza spagnola.........
Ora eccomi qui, ed il tuo volto si è illuminato in un sorriso radioso, i tuoi occhi si sono riaccesi giusto il tempo di un abbraccio, un bacio sulle tue guance scarne...il tuo corpo ridotto a niente, le tue forze inesistenti...e poi sei piombata nel sonno dello sfinimento.
Ciao piccola. Sono uscita dalla tua casa sapendo che quello sarebbe stato l'ultimo saluto.
Hai lottato ancora un giorno e stamane, ormai stanca di lottare e sfinita, ti sei addormentata per sempre.
Ti voglio bene - Lu
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