21 agosto 2014

Viaggio nel tempo


 
 
Ti scrivo dall'anno  2014, ho l'età di una donna matura e forgiata dalle vicissitudini della vita, soprattutto dal dolore di essere stata abbandonata dall'unico uomo che abbia mai amato e dal dispiacere di vedere crescere i miei  figli senza la presenza di un padre.
Oggi è il  31 Luglio 1971, tra poche ore sarai davanti all'altare per sposarti....hai 20 anni  e un po' e, se ti specchi, in quel tuo bellissimo vestito bianco con  una cintura di organza rosa, e quella ghirlandina di roselline bianche che sostituiscono il velo, sembri più  una bambina della prima comunione  che una futura moglie.
Oggi sei felice e raggiante, tutti ti sono  intorno, ti abbracciano e ti baciano, e tu neanche ti rendi conto  di tutto ciò che questa grande festa e questo sogno realizzato , sarà  domani portatore di giorni tristi e bui, pieni di solitudine e umiliazioni. Non ci sarà amore in questa unione, almeno non da parte dell'uomo che sta per diventare  tuo  marito. Il tuo sogno sarà presto infranto ...perchè non ti soffermi un attimo a pensare...cosa ti importa di quello che dirà la gente, delle reazioni di tuo padre e tua madre......soffermati a pensare....fuggi via....sei  ancora in  tempo!
Corri  lontana,  dove nessuno possa raggiungerti, liberati da quell'abito e da quei fiori  tra i capelli che esaltano  la tua giovinezza e la tua purezza....Non lasciare che il sogno di oggi diventi l'inferno del tuo domani.......Non aver paura, Vai, Scappa......

23 luglio 2014

Aspettando il disgelo



Siamo quasi alla fine di luglio e tra due giorni  andrò  in ferie. Niente programmi, niente viaggi, niente di niente!
Ho ripreso in mano  un libro che ho iniziato a scrivere 15 anni fa e del quale non riesco ancora a scrivere la parola fine.
Ogni  volta che chiudo un capitolo capita che mi accorgo che c'è ancora qualcosa da scrivere e allora riprendo la penna e scrivo fino a quando, stanca, ripongo quelle mille pagine in un cassetto e aspetto il momento giusto per poter ultimare un racconto che ormai sfiora lo sfinimento.
Non rileggo quasi mai quello  che ho scritto per non risvegliare la sofferenza che si nasconde in ogni parola, frase, capitolo. Lo  chiudo, lo metto via e basta. Prima o poi arriverò alla fine, dovessi scrivere per altri  quindici anni.
Nel frattempo sto leggendo un bellissimo racconto di Mauro Corona, lo  scrittore montanaro, che si intitola "La voce degli  uomini freddi" e che mi fa tornare bambina quando, intorno al camino nelle fredde sere d'inverno, uno dei nonni raccontava una storia.
Narra la storia di vita di un popolo di montanari degli anni 1660, uomini forti, attaccati alle montagne come la neve che le ricopre. Una vita di stenti, di rinunce eppur benedetta . 
Uomini che non si lamentano mai e se qualcuno si rompe un braccio ringrazia Dio per non aver rotto anche l'altro,  e se li rompono tutti e due ringraziano  Dio per non avergli  fatto rompere le gambe e quando  muoiono ringraziano Dio per averli  tolti da quella miseria di vita di  stenti che gli era stata riservata.
Ecco.....in questo periodo io mi sento come loro.
Sono capitate molte cose durante questi mesi che avrei voluto veramente farne a meno, eppure ogni volta che ne superavo una pensavo di essere stata fortunata perchè era passata, ma poi ne arrivava un'altra e allora pensavo che meglio quello che una malattia, e poi dopo un pò, quando ritrovavo forza e serenità ancora qualcosa e qualcosa ancora....
Ho scoperto di essere forte, ho imparato anche io a ringraziare Dio perchè i miei problemi, anche se tali, sono risolvibili e ,  a differenza di quegli uomini freddi, non credo che vorrei ringraziarlo quando mi  chiamerà  a Lui perchè io a questa vita sono affezionata, malgrado tutto.

17 luglio 2014

A buon intenditor....






"....Siamo soli. Questa è la verità. La realtà è che ognuno di noi è solo, in un piccolo universo, moltitudini di solitudine, e ognuno di noi deve diventare bravo ad esser solo in mezzo alla gente.
Perchè vivere tra la gente vuol dire a volte anche tacere, vuol dire trattenere le lacrime e zittire le urla che si vorrebbero diffondere su tutto il globo terrestre in un solo grande momento di rabbia. Vuol dire prendersi addosso le responsabilità e le fatiche che solo chi vive la tua stessa situazione conosce, che solo coloro che hanno davvero sofferto possono comprendere.
Oggi è così, piangi, e senti dentro un’insostenibile voglia di arrenderti. Ti senti sola. Ad ognuno le sue croci, e benvenga se la mia solitudine s’incontrerà adesso o domani o in un indefinito futuro con la tua.
Sappi solo una cosa: sei più forte di quanto credi e più valida di chiunque possa pensare di giudicarti.
Ti senti in colpa, ferita, stanca, sfinita.
Sei caduta, si, ma devi rialzarti.
Devi farlo sempre, ogni volta che cadi, perchè il mondo che reggi sulle tue spalle crollerebbe insieme a te se decidessi di non alzarti, e sarebbe un’altra immensa colpa, rimanere a terra.
La mia non è altro che un’eco tra la gente, un piccolo rumore nella folla, nelle chiacchiere inutili e sterili che si sentono in giro, ma spero tu la senta come una voce amica, e ti auguro di piangere tanto, qualsiasi cosa sia successa, anche la più stupida. Piangile tutte oggi queste lacrime, affinchè stasera siano finite, e domani non ce ne siano. Sei una delle persone più positive e forti che io conosca. Nonostante la vita.

Anton Vanligt

Buon viaggio verso questa tua nuova vita, la mia mano sarà  sempre tesa verso di te anche quando non la vedrai. La vittoria starà nel  nascere di ogni  nuovo giorno, nel  sorriso delle persone che ti stanno  vicino, nel  colore del cielo e nel profumo di un fiore e nel  sapere che sarai sempre e solo tu a poter decidere per te stessa senza mai dover scendere a compromessi.
Con tutto  il mio  amore - Mumm



14 luglio 2014

Potessi......





Potessi prendervi in braccio, salire su un tappeto magico e volare via con  voi verso un posto nel mondo dove poter vivere serenamente, dove guardare i vostri occhi  e trovarci dentro la gioia e la felicità che tanto meritate, dove ogni nuovo giorno sia appagante, pieno di luce e calore
da illuminare e riscaldare i vostri cuori....
Non in cerca di ricchezza,  non in cerca di  emozioni, non in cerca di stravaganze ma solo dove la vita possa risvegliare tutte le vostre energie e quella voglia di vivere che ogni  essere umano ha il diritto di vivere...
E intanto spero che qualcosa possa cambiare, qualcosa  che risvegli in voi la speranza di un mondo
migliore, un piccolo fuoco che torni ad illuminare le vostre strade e riscaldare i vostri grandi cuori.

10 luglio 2014







Ma io ti perdono mamma; non tornare al nulla con me, io nascerò un'altra volta.
dal libro "Lettera a un bambino mai nato" di Oriana Fallaci
da PensieriParole <http://www.pensieriparole.it/aforismi/figli-e-bambini/frase-164832?f=w:188>

Ricordi




Ieri sera guardando un film mi sono ricordata di  te.
Come è possibile che ti abbia dimenticata per tanto tempo?!
Deve accadere qualcosa come il film di ieri per riportarmi  indietro nel  tempo - 42 anni - per far
affiorare il tuo  ricordo, per rivedere il tuo visino tondo, le tue manine e i tuoi piedini così piccoli e grinzi,  come li hanno  tutti  i  neonati appena nati.
Eppure fai parte del  dolore più  grande delle mia vita!!
Per mesi ti ho sognata, per mesi sempre lo stesso sogno. Ti portavo di notte avvolta in una copertina,
stretta stretta tra le mie braccia .....Non so dove andassimo,  ma quando arrivavamo a casa mi accorgevo che non c'eri più  perchè ti avevo perduta....avevo solo la copertina e tu dentro non c'eri più. Cominciavo a piangere e a correre nella notte per cercarti ma non ti trovavo più.....Così mi risvegliavo madida di sudore ed il volto bagnato di lacrime ..io...madre bambina...21 anni
Tu figlia mia perduta, piccolo  angelo che il cielo ha rivoluto con se appena nata per risplendere della sua stella più lucente..
Mi soffermo a pensare come la mente ad un certo punto ci venga in aiuto liberandoci da tutto ciò che
può causare un forte dolore. E' stato così per tutte le mie sofferenze: rimuovo volti,  date, nomi fino a quando qualcosa, all'improvviso non mi riporta a quelle situazioni.
Non ricordo le date di morte dei miei genitori, non ricordo il volto dell'uomo che ho avuto accanto per trent'anni della mia vita, non ricordo te piccolo fiore, ma poi mi accorgo che tutto ciò è  solo apparente perchè basta poco e tutto riaffiora con  la stessa intensità del primo giorno...

3 luglio 2014

Piacere....hai facebook? Come ti chiami?




Piacere.....hai facebook? Come ti chiami?


Non capisco perché mettiamo i sogni nel cassetto, gli scheletri nell’armadio e poi pubblichiamo tutti i cazzi nostri su facebook.
 (AlanGarner_ita, Twitter)


E' veramente assurdo!
Domenica sera ero a cena con  un gruppo  di amici miei coetanei/e con i quali condivido la mia passione per il nordik walking. A noi si erano  aggiunti tre signori dall'età  apparente 60/70 anni

anche loro camminatori di lunga data.
Una tra le prime cose di cui hanno parlato è  stato proprio l'argomento facebook.
Ormai per certa gente è  la normalità informarsi se si è  iscritti a facebook per poter continuare la conoscenza taggando foto o raccontando fatti che , almeno a  me, non potrebbero interessare di meno!!
Per trent'anni ho persino pagato per avere il numero telefonico riservato, ho cercato di salvaguardare la mia privacy in tutti i modi, ho costruito la mia  vita sulla riservatezza  scegliendo le persone giuste alle quali dare la mia amicizia e poi arriva un qualsiasi sconosciuto che fino  ad un minuto prima non conoscevi neanche l'esistenza e ti chiede se sei su facebook!!
Sembrerò anche antica e retrograda ma penso che, almeno ad una certa età, si potrebbe evitare di diventare patetici usando la tecnologia per conquistare la simpatia e l'amicizia  di chi si voglia!!

See you  soon



18 giugno 2014

Vecchi




Rosina e Claudio si sono  invecchiati. Non escono più al fresco sul  terrazzo della loro casa come
facevano ogni pomeriggio  d'estate,  seduti e spensierati uno vicino all'altro,  con le loro  voci
gaie che si poteva udirle anche dalla mia casa di fronte alla loro.
Le finestre rimangono chiuse per giorni e loro non li si vede se non raramente per dare  una spazzatina al balcone trascinando i piedi come fanno i vecchi.
La sera le persiane si chiudono alle 8,  quando a giugno il sole illumina ancora il cielo.
Alcune volte ho incontrato il figlio che porta loro un sacchetto di spesa, per quel poco che la gente vecchia può  aver bisogno.
Io guardo con  profonda tristezza. Penso  al tempo che passa inesorabilmente e mi chiedo come io potrò invecchiare, se anche io resterò seduta dietro i vetri della mia finestra aspettando la sera per chiudere le persiane con  il timore che quella sera potrebbe essere l'ultima.
 
See you soon

3 giugno 2014

Pulsatilla


Ne ho  imparata una nuova!!
Da ieri mi chiamo "Pulsatilla" 
Da alcuni anni soffro di forti dolori muscolari che vanno, vengono, compaiono  e scompaiono  a loro
piacimento. Ho usato di tutto: massaggi, antidolorofici, fisioterapia e antinfiammatori, periodi di riposo e periodi di lunghissime camminate, plantari ma ....niente.
Il  mio corpo soffre. E'  duro, contratto, arrabbiato con  il mondo perchè non riesce a sprigionare tutta l' energia come vorrebbe..
Così  ieri mi sono recata da un osteopata. Da troppi giorni facevo persino fatica a muovermi e il  solo pensiero di dover continuare così mi ha fatto prendere questa decisione.
Ho  trovato un signore sulla cinquantina o poco più, dall'aspetto giovanile, che mi ha accolta con cortesia ed ha cominciato a farmi  un'infinità di domande tipo:
le piace più il  dolce o  il salato?
quando sta male vorrebbe tante coccole o preferirebbe stare sola?
le piace stare al caldo o preferisce il freddo?
si commuove con facilità oppure è indifferente alle emozioni?.......
e così via con  tante altre domande, tanto che io,  tra me e me, pensavo di aver sbagliato luogo dove
rivolgermi per fare fisioterapia.
Alla fine del suo "interrogatorio" mi  dice: "E' chiarissimo,  Lei signora ha tutte le caratteristiche per essere una "Pulsatilla"".. Occhi  chiari, carnagione chiara, capelli  biondi,.....è  tipico!
Io lo guardo e gli chiedo: "Scusi Dottore, ma cos'è la "Pulsatilla"?
 
Pulsatilla: la pulsatilla in omeopatia
Pulsatilla
Lui mi rassicura dicendo che la Pulsatilla è  un bellissimo fiore azzurro della famiglia degli  anemomi e cresce sugli Appennini.
"Si possono infatti individuare delle tipologie di individui, a cui viene dato il nome di ciascun rimedio in cui  essi si rispecchiano maggiormente. Nel caso del tipo Pulsatilla, si tratta soprattutto di donne dall’aspetto quasi marmoreo, con la pelle pallida al punto da far trasparire la rete venosa, capelli e occhi chiari, . Questa categoria di donne è soggetta a frequenti variazioni d’umore, e il temperamento è dolce, timido e remissivo, ma che può tuttavia alterarsi in irritabile e suscettibile. Il carattere è caratterizzato da: indecisione nelle scelte, malinconia e gelosia. Una donna del tipo Pulsatilla ricerca certezze e sicurezza e ha una costante paura dell’abbandono. Freddolosa, teme il caldo e ricerca costantemente l’aria fresca; infatti durante la notte tende a tenere i piedi fuori dal letto".
Cavolo!!! Penso Io. C'ha azzeccato in pieno il  tipo!!
Con  il mio caratterino non avrei  mai pensato di essere simile ad un anemone, ma piuttosto al  peperoncino rosso!
Comunque, per chiuderla qui, da domani inizierò un ciclo di osteopatia che non sapevo andasse di pari passo con  l'omeopatia. Hai visto mai che  dopo un'infinità di accertamenti, dalle radiografie alla risonanza magnetica,  possa risolvere il mio problema con un fiore??
 
See you soon


14 maggio 2014

E la chiamano pazzia





       " A volte Dio uccide gli amanti perchè non vuole essere superato in amore"

--Alda Merini


Quelle come me sono quelle che, nell'autunno della tua vita, rimpiangerai per tutto ciò che avrebbero potuto darti e che tu non hai voluto.
-- Alda Merini
 
 
         
O donne povere e sole, violentate da chi non vi conosce.
Donne che avete mani sull'infanzia esultanti segreti d'amore, tenete conto che la vostra voracità naturale non sarà mai saziata.
Mangerete polvere come io mangio polvere cercherete di impazzire e non ci riuscirete, avrete sempre il filo della ragione che vi taglierà in due.
Ma da queste profonde ferite usciranno farfalle libere.
-- Alda Merini
 
 
 
A chi mi chiede quanti amori ho avuto io rispondo di guardare nei boschi per vedere in quante tagliole è rimasto il mio pelo.

13 maggio 2014

"Ci penserò domani"

A tutte quelle donne che, come me,  preferiscono sacrificare l' amore in cambio della propria libertà

Lei entrò, sulle scale qualcuno guardo
i suoi strani vestiti
appoggiò le spalle alla porta dicendo:
con lui ci siamo lasciati
osservai due occhi segnati
e il viso bagnato dalla pioggia
non so, mi disse, non so come uscirne fuori, non lo so.
La guardai,
ed ebbi un momento di pena,
perché sembrava smarrita,
io vorrei mi disse, vorrei che non fosse cosí,
ma è proprio finita disse poi
ritrovando un sorriso a stento:
comunque l'ho voluta lo sai,
le strade per farmi del male non le sbaglio mai.
Poi mi raccontò la storia che io sapevo già
dall'ultima volta si sentiva
che era più sola, più cattiva.
Si calmò, guardandosi intorno
e parlammo di me, bevendo più volte
si sdraiò in mezzo ai cuscini e mi disse:
con te ero io la più forte
disse poi inseguendo un pensiero:
è vero, con te io stavo bene
e se io fossi una donna che torna
è qui che tornerei
.
Poi cenammo qui, le chiesi:
domani cosa fai
la pioggia batteva sui balconi
rispose: ci penserò domani!
Mi svegliai la mattina
e sentii la sua voce di là:
parlava in inglese la guardai:
aveva il telefono in mano e il caffè
e non mi sorprese accettai il breve sorriso
e il viso di una che non resta.
Se puoi, mi disse, se puoi,
non cambiare mai da come sei!
Poi se ne andò via nel modo che io sapevo già,
passava un tassi, lo prese al volo
abbi cura di te, pensai da solo.


"I POOH"
 

Meglio una vittoria pulita che.....




Papa Francesco dice che "E' meglio una sconfitta pulita che una vittoria sporca".
Quanta verità nelle parole di quest'uomo che sta portando una ventata nuova di vita in ciascuno di noi!
Quante volte ci siamo  sentiti sconfitti nel corso della nostra vita per situazioni che, in realtà , ci siamo accorti essere state manipolate da persone senza scrupoli,  gente abituata a pensare solo a se stessa che calpesta gli ideali, i sentimenti, le regole del buon vivere e dell'onestà pur di raggiungere il proprio scopo.
E noi lì, a sopportare per il quieto vivere, per la paura di poter far del male a qualcuno, per il timore di uscire dalle nostre regole del buon vivere.
A conferma di quanto dice il nostro Papa c'è una grande verità, quella di poter continuare a vivere  a testa alta consapevoli che, prima o poi, quello  che ci viene tolto  con la cattiveria, lo riavremo  nel  tempo in un  abbraccio, nello sguardo dei nostri figli, nel rispetto delle persone che ci conoscono e nella consapevolezza che non saremo mai soli.
Amore e rispetto portano amore e rispetto!
Malvagità e mancanza di scrupoli portano solitudine e rammarico di non aver saputo cogliere quelle occasioni che avrebbero potuto renderci migliori.
 
See you soon

8 maggio 2014

E' Primavera - Svegliatevi bambine!!





E' Primavera,  la natura si risveglia e così anche io.
 
Non mi ero accorta fosse trascorso tanto tempo dall'ultimo post!
Quasi 4 mesi!
Eppure sono successe tante cose nuove. Possibile non  abbia mai avuto voglia di riaprire questa pagina per raccontarne qualcuna?
Periodi di silenzio che sono ricorrenti nella mia vita. Capita quando c'è maretta nel mio cuore, quando ho voglia di rimuovere le mie giornate, il  mio modo di vivere che, evidentemente, in questi mesi d'inverno  non mi  ha appagata. Allora dimentico. Rimuovo. Taccio!!
Dimentico le date che mi ricorderebbero eventi tristi, dimentico completamente i volti delle persone che mi hanno fatto soffrire, dimentico frasi e parole che non avrei mai voluto sentirmi dire.....è un modo per cercare di stare meglio, un pagliativo al vissuto che non mi piace.
Questi  4 mesi sono trascorsi nella routine di sempre. Casa, lavoro, viaggi su pulman sgangherati accompagnati da violenti scrosci di pioggia  che sembrava non volessero più lasciare posto al più pallido raggio di sole, le giornate corte e buie, il tempo passato ad aspettare che qualcosa di nuovo e bello arrivasse.........
E così è  stato. E' passato l'inverno, sono finite le pioggie e sta tornando la bella stagione della primavera, delle giornate lunghe e piene di luce. Giornate che ho voglia di vivere anche nelle piccole cose. Alzarmi la mattina e prendere il caffè sul terrazzo del soggiorno dove arriva il sole soltanto da Maggio a Luglio nelle prime ore del mattino, spiluccare le foglie secche delle piante di gerani  e gelsolmini che cominciano a fiorire, aspettare che le prime gemme di una pianta di roselline selvatiche  aprano i  loro cinque petali di un rosa pallido, inviare un ms di felice giornata ai miei figli, ascoltare quei  vecchi cd di musica Chillaut che mi portano indietro nel tempo e che sono li a ricordarmi che quei giorni  sono ormai andati e non torneranno più se non nel  ricordo.
 
See you soon




28 gennaio 2014

Oroscopo della settimana

"La preparazione delle gelatine di frutta si svolge in cinque fasi e richiede una settimana di tempo. Ogni caramella deve essere costruita strato per strato, e ogni strato ha bisogno di tempo per consolidarsi. Chissà che tu non debba affrontare presto un compito simile, Scorpione. Posso fare un’ipotesi? Un piacere semplice ti aspetta: prenditi tutto il tempo necessario, procedi con cura e presta la massima attenzione ai dettagli."

Questo l' oroscopo della settimana che leggo su "l'Internazionale"a cura di Rob Brezsny.

Questo signore quì  parla di un piacere semplice che mi aspetta e per poterne godere dovrò  fare tutto quel  popò di cose che elenca.
Ma senti un pò Rob? Ma non  è che stai esagerando un pò?
E'  vero che noi  scorpioni amiamo  le cose complicate e più  sono complicate e più ci  affascinano, che facciamo e disfiamo ogni cosa mille volte prima di prendere la giusta decisione, perchè  tutto  deve essere perfetto senza lasciare adito a critiche o ripesamenti, ma mi sembra un pò  troppo per avere come premio " un piacere semplice".
Se ci aspettava un  piacere grande cosa avresti consigliato di fare? Un mese di espiazione sul Monte Sinai?
 
See you soon



3 gennaio 2014

Chissà se.....





Tutti abbiamo incontrato lo sguardo di qualcuno e sentito una specie di “riconoscimento” che avrebbe potuto essere l’inizio di un amicizia o di  un nuovo amore. Ma poi le luci cambiano, il treno parte, la folla fa ressa tutto intorno… e non sapremo mai se in quello sguardo avremmo potuto perderci per il  resto della nostra vita.

See you soon

2 gennaio 2014

Con l'augurio che....


Con l'augurio che.....




Ti avverto Sig. Anno  Nuovo!
Il   vecchio collega che ti ha preceduto è  stato veramente rognoso nei miei confronti ma, come nella mia indole, i suoi dispetti non hanno fatto altro che rafforzare la mia combattività e la voglia di andare avanti nel  migliore dei modi.
Stai attento quindi! Veniamoci incontro e vedrai che troverai una buona amica!!
 
Buon lavoro e l'occasione mi è  gradita per salutarti cordialmente.