8 giugno 2013

Primo giorno di mare

Quando stamane mi sono  svegliata ed ho visto il sole non mi sembrava vero! Dopo un lunghissimo  periodo di pioggia e freddo,  veramente anomalo per essere quasi alla metà  di Giugno,il primo pensiero è  stato quello  di andarmene al mare.

Il  mare! lo stavo proprio sognando!Dalla scorsa estate l'ho visto soltanto due volte,  una a Gennaio e l'altra a Marzo, in occasione di due escursioni  di Nordik  Walking  sulla spiaggia.Mi sono alzata e ho preso una buona tazza di caffè sedendomi sulla poltrona  del mio terrazzo, dove arriva il sole soltanto al mattino presto quando  sorge, fino verso le 10. 

Ho preparato   la mia borsa, ho preso il latte solare, un libro, gli  occhiali per leggere con le lenti scure, le cuffiette per ascoltare la musica dal mio cellulare,due gettoni per la doccia avanzati la scorsa estate (tanto vado sempre nello stesso stabilimento), insomma... tutto ciò che ho ritenuto potesse servirmi e poi via...con la mia macchinina,  lo stereo acceso, una fermata al distributore per il rifornimento, il buon umore che mi era venuto pensando al  lettino  sul
quale mi sarei spalmata per quasi tutto  il giorno non pensando più  a niente e ascoltando soltanto il rumore delle onde!!
Mentre guidavo ho dovuto accendere l'aria condizionata perchè  era veramente caldo e pensavo che mi sarei dovuta mettere una buona protezione per evitare di scottarmi, e che forse avrei dovuto prendere anche un ombrellone per ripararmi  dal sole nelle ore più  calde....
Ma, ultimamente c'è sempre un "ma "che mi frega!! C'è un piccolo  altipiano prima di arrivare al mare da dove si vede l'orizzonte e il luccichio dell'acqua illuminata dal sole che lo fa sembrare un grosso foglio  di carta stagnola ma -  e riecco quel  "ma" di cui sopra - stamane non si vedeva un piffero! Una grandissima coltre di nubi grigie avanzava dall'orizzonte rendendo tutto grigio! Ho  pensato: Sarà foschia!Anzi, DEVE essere foschia!! 
Di li a pochi chilometri sono  arrivata in  spiaggia, quelle nubi che vedevo da lontano erano ancora abbastanza lontane,  ma c'erano,  erano  lì,lungo tutto il fronte dell'orizzonte...........
Il bagnino mi accompagna e,  visto che c'era pochissima gente, mi dice gentilmente che avrei potuto scegliere il posto che preferivo.
Rispondo che avrei gradito quello più lontano possibile dagli altri ombrelloni aperti, perchè avevo  voglia di non sentire chiasso intorno.
Mentre toglievo la maglietta ho dato, con molta non chalance, uno sguardo intorno per rendermi  conto di chi fossero i miei vicini. Una giovane ragazza assorta ad  abbrustolirsi, una coppia di anziani signori che stavano  vestendosi per andarsene, e una mammina con  la sua bimba addormentata nel  carrozzino.
Bene! Sembra tutto tranquillo,  ho pensato! Spalmo la mia crema,  sistemo il telo  da mare e voilà. Eccomi sdraiata al sole!!
Chiudo gli occhi per una mezz'ora e, quando li  riapro, vedo le nubi che sono  arrivate fino  al bagnasciuga, e che di li  a pochi, pochissimi minuti,  le avrei avute sopra il mio corpo spalmato di crema e pronto a diventare rosso cremiglio.....La giovane ragazza che stava abbrustolendosi non era più  sola ma era arrivato un tipo tutto tatuato con  due bambini (solo  poi ho capito che era il marito con  i figli) e l'altra mammina era alle prese con la bambina (che mezz'ora prima dormiva come un angioletto!!)e che di li in avanti non ha fatto altro che piagnucolare e fare capricci. Emma, questo il nome di questa bimba, nome che la mamma avrà ripetuto almeno 300 volte finchè  sono rimasta lì!
Il tipo tatuato parlava talmente a voce alta dicendo tante di quelle sboronate del tipo "so' er più  figo e chi è  mejo de  me se trucca", i suoi pargoli hanno cominciato a giocare con  la palla rompendo  anche le mie,  visto che almeno tre volte è venuta a colpire il mio lettino, la moglie rincorreva i figli brandendo una ciabatta da mare perchè nel giocare le avevano riempito i capelli di sabbia, i loro cellulari un continuo squillare dando la possibilità, a chiunque avesse voluto, di ascoltare tutti i fattacci loro, compreso quello di capire chi  fosse "becco giallo" che li chiamava per dire che li avrebbe raggiunti di li a poco........insomma, tra le nubi che in brevissimo tempo hanno oscurato il cielo estendendosi fino all'entro terra, i soliti maleducati che non mancano mai, Emma e mamma di Emma, dopo due ore ero nuovamente in macchina per tornarmene nella pace della mia casa.
Il mare? Il prossimo fine settimana, sole permettendo, ma noleggiando un pedalò e andando al largo il più possibile!!

See you soon

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