17 novembre 2012

Coppie al supermercato

Molto spesso  il  sabato mattina è  dedicato (purtroppo) agli  acquisti di tutte quelle cose, sia alimentari che altro, che non  riesco a fare durante la settimana. Il centro commerciale più  vicino e nella città  che dista circa 27 km.
Già questo mi mette di malumore,  perchè vuol  dire prendere la macchina, aggiungere il  costo del  carburante e passare svariate ore tra viaggio, traffico, confusione al  supermercato e lunghe file alla cassa!! mentre io vorrei tanto tagliare fuori tutto e tutti e passare il mio tempo a casa, o a fare una bella passeggiata, o  seduta su  una panchina a leggere il  quotidiano  al sole.
Così anche oggi la mattinata è passata in un "nulla di  chè" in  mezzo  a scaffali  pieni  di  viveri e signore con  i carrelli  strapieni  di spesa con  figli piccoli  e mariti al seguito! Che pena!
Ma dico: vi siete mai soffermati sulla gente che il sabato riempie i centri  commerciali? Prevalentemente sono coppie. E si perchè,  evidentemente, questi poveri mariti si sentono  in dovere (o  viene imposto loro di dovercisi sentire) ad accompagnare la loro dolce metà al  supermercato,  spesso con  almeno  due dei loro  figli più piccoli (2 o 4 anni) che, nel  frattempo, si azzuffano tra di loro o piangono perchè vorrebbero comprare tutto ciò che attrae la loro attenzione.
E' quasi come una punizione che le mogli  infliggono al  loro marito a doverle accompagnare, come a volergli  far notare quanto sia faticoso e stressante pensare a cosa acquistare, quanto dover spendere senza forare il bagget mensile, spingere il carrello, fare la fila per pagare, caricarsi di sacchetti come un somarello  e, nel  frattempo, tenere a bada un figlioletto che urla come un ossesso perchè vuole la cioccolata!
Ma quanto sarebbe più bello, per tutta la famigliola, mandare il  papà al parco con  i bambini e lasciare che la moglie si ritagli un pò di tempo , sì a fare la spesa, ma  con calma e tranquillità, senza urla di figli  e musi lunghi  di  marito al seguito, magari guardandosi intorno e notare anche qualche bel single che, fermo davanti allo scaffale della pasta è decisamente in  difficoltà su che marca scegliere!  E poi vuoi  mettere? Magari incontra anche quella sua vecchia compagna di scuola che non vede da quando frequentava le superiori e si puo' fermare a scambiare  dei saluti e a parlare dei vecchi tempi
senza l'ansia del  marito vicino  che sbuffa e le ricorda che devono  andare perchè si è  fatto tardi  ed i pupi hanno fame (che poi,  guarda caso, sono  sempre loro, i  mariti,  ad essere affamati anche se sono  le 10  di mattino!!)
Invece no! Devi schiattà!  Sembra sentirle dire:"Lo vuoi oggi il pollo arrosto? Allora vieni e,  mentre io lo scelgo tu spingi il carrello e reggi i pupi! Ti piace il prosciutto? Allora intanto vai a fare la fila alla cassa (sempre coi  pupi incavolati che ormai sono in  preda ad una crisi isterica) mentre io faccio la fila al banco dei salumi".....
Ecco! Questa è una mattinata tipo della stragrande maggioranza delle coppie italiane quando, il sabato mattina, decidono che è meglio infliggersi questa punizione piuttosto che  concedersi un pò di spazio! Non sanno che in questo modo hanno perso delle belle occasioni: il papà di stare al parco  a giocare e godersi  i bambini come non può  fare per tutti  gli altri giorni della settimana, e la mamma aiutando quel  bel  single a scegliere la marca della pasta e magari spigandogli  anche il modo migliore per cucinarla!
(e chissà  che non potrebbe anche riscapparci un assaggino!!)


See you  soon

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