Molto spesso il sabato mattina è dedicato (purtroppo) agli acquisti di tutte quelle cose, sia alimentari che altro, che non riesco a fare durante la settimana. Il centro commerciale più vicino e nella città che dista circa 27 km.
Già questo mi mette di malumore, perchè vuol dire prendere la macchina, aggiungere il costo del carburante e passare svariate ore tra viaggio, traffico, confusione al supermercato e lunghe file alla cassa!! mentre io vorrei tanto tagliare fuori tutto e tutti e passare il mio tempo a casa, o a fare una bella passeggiata, o seduta su una panchina a leggere il quotidiano al sole.
Così anche oggi la mattinata è passata in un "nulla di chè" in mezzo a scaffali pieni di viveri e signore con i carrelli strapieni di spesa con figli piccoli e mariti al seguito! Che pena!
Ma dico: vi siete mai soffermati sulla gente che il sabato riempie i centri commerciali? Prevalentemente sono coppie. E si perchè, evidentemente, questi poveri mariti si sentono in dovere (o viene imposto loro di dovercisi sentire) ad accompagnare la loro dolce metà al supermercato, spesso con almeno due dei loro figli più piccoli (2 o 4 anni) che, nel frattempo, si azzuffano tra di loro o piangono perchè vorrebbero comprare tutto ciò che attrae la loro attenzione.
E' quasi come una punizione che le mogli infliggono al loro marito a doverle accompagnare, come a volergli far notare quanto sia faticoso e stressante pensare a cosa acquistare, quanto dover spendere senza forare il bagget mensile, spingere il carrello, fare la fila per pagare, caricarsi di sacchetti come un somarello e, nel frattempo, tenere a bada un figlioletto che urla come un ossesso perchè vuole la cioccolata!
Ma quanto sarebbe più bello, per tutta la famigliola, mandare il papà al parco con i bambini e lasciare che la moglie si ritagli un pò di tempo , sì a fare la spesa, ma con calma e tranquillità, senza urla di figli e musi lunghi di marito al seguito, magari guardandosi intorno e notare anche qualche bel single che, fermo davanti allo scaffale della pasta è decisamente in difficoltà su che marca scegliere! E poi vuoi mettere? Magari incontra anche quella sua vecchia compagna di scuola che non vede da quando frequentava le superiori e si puo' fermare a scambiare dei saluti e a parlare dei vecchi tempi
senza l'ansia del marito vicino che sbuffa e le ricorda che devono andare perchè si è fatto tardi ed i pupi hanno fame (che poi, guarda caso, sono sempre loro, i mariti, ad essere affamati anche se sono le 10 di mattino!!)
Invece no! Devi schiattà! Sembra sentirle dire:"Lo vuoi oggi il pollo arrosto? Allora vieni e, mentre io lo scelgo tu spingi il carrello e reggi i pupi! Ti piace il prosciutto? Allora intanto vai a fare la fila alla cassa (sempre coi pupi incavolati che ormai sono in preda ad una crisi isterica) mentre io faccio la fila al banco dei salumi".....
Ecco! Questa è una mattinata tipo della stragrande maggioranza delle coppie italiane quando, il sabato mattina, decidono che è meglio infliggersi questa punizione piuttosto che concedersi un pò di spazio! Non sanno che in questo modo hanno perso delle belle occasioni: il papà di stare al parco a giocare e godersi i bambini come non può fare per tutti gli altri giorni della settimana, e la mamma aiutando quel bel single a scegliere la marca della pasta e magari spigandogli anche il modo migliore per cucinarla!
(e chissà che non potrebbe anche riscapparci un assaggino!!)See you soon
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