18 settembre 2012

Capodanno Ebraico


Stamane, prima di salire sul pulman per andare al lavoro,  sono  entrata in edicola per acquistare l’Internazionale,  una rivista dove si può trovare il meglio del giornalismo di tutto  il  mondo.
Un settimanale che illustra in maniera molto chiara ed esaustiva tutto ciò che succede nell’arco  di sette giorni nel globo  terrestre, dall’attualità ai problemi dell’Africa e Medio Oriente, dalle Americhe all’Asia e Pacifico,  dall’economia al  Baseball nel Sahara Occidentale, dalla scienza alla tecnologia e chi più ne ha più ne metta.
Una rivista che seguo da un paio di anni,  da quando mia figlia arrivò a casa dopo un suo viaggio non so  dove,  visto  che ha girato quasi  tutto il mondo, con una copia nella sua borsa. Mi ha subito affascinata e da lì in poi non ho più  smesso di  leggerla. Di solito mi lascio talmente prendere dalla sua lettura che,  giuro, non mi  ero mai  accorta che potesse esserci anche un oroscopo.  Stamane è  avvenuta la scoperta !
Mi  sono  soffermata a leggere le previsioni del mio segno di Scorpioncina  e sentite cosa riportava testualmente:
“Il  16 settembre è il primo giorno del Rosh Hashana, il  capodanno  ebraico,  che dà il  via a dieci giorni di pentimento. Anche se non sei Ebreo, Scorpione, stai entrando in una fase astrologica in cui sarebbe fantastico se ti facessi un esame di coscienza. Perciò t’invito  a rispondere a queste domande prese in prestito dall’organizzazione ebraica Chadeish Yameinu:
-          Cosa vorresti lasciarti alle spalle degli  ultimi 12 mesi?
-          Cosa ti ha impedito di dare il  meglio?
-          Cosa vorresti portare con  te nei prossimi 12 mesi?
-          Chi è  stato il  tuo maestro in quest’ultimo anno?
-          E tu di  chi  sei stato  il  maestro?
-          C’è  qualcuno che devi perdonare?
-          E come pensi di farlo? “
Sono rimasta basita! Di solito da un oroscopo ci si aspetta  la previsione di una bella giornata in cui si  incontrerà l’amore della nostra vita (non è mai  troppo  tardi!!), che la salute sarà buona e che le stelle sono dalla nostra parte ma,  leggere  che  da oggi dovrò  avere 10  giorni di  pentimento  e che,  secondo il  capodanno  ebraico, sarebbe ora mi facessi un esame di coscienza è veramente troppo! E che c…..zo! Mi  sto appena riprendendo da un pentimento durato più  di  30  anni per aver sposato  la persona sbagliata che ha stravolto la mia vita e quella dei  miei figli e ora sarebbe anche il  caso mi faccessi  un esame di coscienza! Ma di chè?! L’unico vero  pentimento è  quello  di non aver capito prima quanto , malgrado  il  sacrificio, sia bello riappropriarsi della propria identità  e della propria indipendenza, sia economica che nella vita quotidiana!
Per quanto riguarda cosa vorrei lasciarmi alle spalle degli ultimi 12 mesi  è   sicuramente il difficile periodo economico  che mi ha fatto vivere con la calcolatrice in mano per cercare di non sforare mai con qualche spesa avventata, cosa che non succedeva prima, e questo sicuramente è  una delle ragioni  che mi  ha impedito di dare il  meglio perché,  vivere con  l’ansia continua e l’incertezza del  domani, sicuramente non incita a fare meglio! Tutto ciò non mi toglie il  desiderio di portare con me, nei prossimi 12 mesi,  il sorriso, l’affetto , la complicità , l'amore e tutti  i momenti belli passati  con i  miei figli  unitamente all’amicizia  ed il  rispetto  dei miei  amici più  cari.
In  questo ultimo anno  il mio maestro di vita è  stato il tempo. Vedere, giorno dopo giorno, tutte le catastrofi che si sono abbattute nel mondo,  vivere la morte di amici cari, la povertà che sempre più colpisce intere famiglie e tanto tanto altro, mi hanno fatto apprezzare  anche la più piccola gioia ed è  così che sono diventata maestro di me stessa e dei miei figli  cercando di trasmettere loro  che ogni giorno vissuto è un grande dono.
In quanto al perdono,  non mi sento all’altezza  di  dispensare indulgenze verso le debolezze o le difficoltà altrui  né nutrire sentimenti di commiserazione o benevolenza.
Dopo un forte dolore è come se nel cuore si creasse un mattone che non è facile sciogliere o rimuovere… ma bisogna comunque farlo in qualche modo, perchè non sarebbe vita, e bisogna rinascere!!
 See you soon

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