Stamane, prima di salire sul pulman per andare al
lavoro, sono entrata in edicola per acquistare
l’Internazionale, una rivista dove si può
trovare il meglio del giornalismo di tutto
il mondo.
Un settimanale che illustra in maniera molto chiara ed esaustiva
tutto ciò che succede nell’arco di sette
giorni nel globo terrestre,
dall’attualità ai problemi dell’Africa e Medio Oriente, dalle Americhe all’Asia
e Pacifico, dall’economia al Baseball nel Sahara Occidentale, dalla
scienza alla tecnologia e chi più ne ha più ne metta.
Una rivista che seguo da un paio di anni, da quando mia figlia arrivò a casa dopo un
suo viaggio non so dove, visto
che ha girato quasi tutto il
mondo, con una copia nella sua borsa. Mi ha subito affascinata e da lì in poi
non ho più smesso di leggerla. Di solito mi lascio talmente
prendere dalla sua lettura che, giuro,
non mi ero mai accorta che potesse esserci anche un
oroscopo. Stamane è avvenuta la scoperta !
Mi sono soffermata a leggere le previsioni del mio
segno di Scorpioncina e sentite cosa
riportava testualmente:
“Il 16 settembre è il
primo giorno del Rosh Hashana, il
capodanno ebraico, che dà il
via a dieci giorni di pentimento. Anche se non sei Ebreo, Scorpione,
stai entrando in una fase astrologica in cui sarebbe fantastico se ti facessi
un esame di coscienza. Perciò t’invito a
rispondere a queste domande prese in prestito dall’organizzazione ebraica
Chadeish Yameinu:
-
Cosa vorresti lasciarti alle spalle degli ultimi 12 mesi?
- Cosa ti
ha impedito di dare il meglio?
-
Cosa vorresti portare con te nei prossimi 12 mesi?
-
Chi è
stato il tuo maestro in
quest’ultimo anno?
-
E tu di
chi sei stato il
maestro?
-
C’è
qualcuno che devi perdonare?
-
E come pensi di farlo? “
Sono rimasta basita! Di solito da un oroscopo ci si
aspetta la previsione di una bella
giornata in cui si incontrerà l’amore
della nostra vita (non è mai troppo tardi!!), che la salute sarà buona e che le
stelle sono dalla nostra parte ma,
leggere che da oggi dovrò
avere 10 giorni di pentimento
e che, secondo il capodanno
ebraico, sarebbe ora mi facessi un esame di coscienza è veramente
troppo! E che c…..zo! Mi sto appena
riprendendo da un pentimento durato più
di 30 anni per aver sposato la persona sbagliata che ha stravolto la mia
vita e quella dei miei figli e ora
sarebbe anche il caso mi faccessi un esame di coscienza! Ma di chè?! L’unico
vero pentimento è quello
di non aver capito prima quanto , malgrado il
sacrificio, sia bello riappropriarsi della propria identità e della propria indipendenza, sia economica
che nella vita quotidiana!
Per quanto riguarda cosa vorrei lasciarmi alle spalle degli
ultimi 12 mesi è sicuramente il difficile periodo
economico che mi ha fatto vivere con la
calcolatrice in mano per cercare di non sforare mai con qualche spesa
avventata, cosa che non succedeva prima, e questo sicuramente è una delle ragioni che mi
ha impedito di dare il meglio
perché, vivere con l’ansia continua e l’incertezza del domani, sicuramente non incita a fare meglio!
Tutto ciò non mi toglie il desiderio di
portare con me, nei prossimi 12 mesi, il
sorriso, l’affetto , la complicità , l'amore e tutti
i momenti belli passati con i
miei figli unitamente all’amicizia ed il
rispetto dei miei amici più
cari.
In questo ultimo
anno il mio maestro di vita è stato il tempo. Vedere, giorno dopo giorno,
tutte le catastrofi che si sono abbattute nel mondo, vivere la morte di amici cari, la povertà che
sempre più colpisce intere famiglie e tanto tanto altro, mi hanno fatto
apprezzare anche la più piccola gioia ed
è così che sono diventata maestro di me
stessa e dei miei figli cercando di
trasmettere loro che ogni giorno vissuto
è un grande dono.
In quanto al perdono, non mi sento all’altezza di dispensare
indulgenze verso le debolezze o le difficoltà altrui né nutrire sentimenti di commiserazione o benevolenza.
Dopo un forte dolore è come se nel cuore si creasse un
mattone che non è facile sciogliere o rimuovere… ma bisogna comunque farlo in
qualche modo, perchè non sarebbe vita, e bisogna rinascere!!
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